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Una Composizione Negoziata di Successo: Un Raro Caso di Risanamento Aziendale in Italia

Una Composizione Negoziata di Successo: Un Raro Caso di Risanamento Aziendale in Italia
di Monica Mandico

Nel panorama italiano, la Composizione Negoziata della crisi d’impresa (CNC) rappresenta uno strumento innovativo e alternativo per prevenire l’insolvenza, ma è raro trovare casi che giungano a una risoluzione positiva. La vicenda che raccontiamo oggi è un esempio virtuoso di come il lavoro sinergico tra imprenditore, advisor tecnico e legale, ed esperto nominato possa condurre a una soluzione efficace per la continuità aziendale.

Il Contesto: Una Farmacia in Difficoltà
L’impresa in questione, una farmacia storica, si è trovata ad affrontare una situazione di squilibrio finanziario derivante da una serie di fattori:
– Ritardi nei pagamenti da parte del sistema sanitario regionale.
– Un forte indebitamento contratto per la liquidazione di quote societarie.
– Un calo del fatturato dovuto a cambiamenti nel mercato.
– L’onerosità degli interessi bancari e finanziari.

Il rischio di insolvenza e di liquidazione giudiziale era concreto, minacciando non solo il patrimonio del debitore, ma anche la continuità dell’attività e l’occupazione.

La Strategia della Composizione Negoziata
L’imprenditore ha deciso di avvalersi della Composizione Negoziata, avviando un percorso di risanamento con il supporto di un team altamente specializzato:
– Esperto nominato dalla CCIAA, incaricato di facilitare le trattative tra debitore e creditori.
– Advisor tecnico e legale, che hanno costruito un piano sostenibile per il riequilibrio finanziario.

L’obiettivo era duplice: evitare la liquidazione forzata e garantire un accordo che consentisse il pagamento dei creditori in modo sostenibile per l’impresa.

Le Trattative e l’Accordo Finale
Il percorso non è stato privo di ostacoli: le prime proposte dell’imprenditore sono state rifiutate dai creditori, che inizialmente ritenevano più conveniente una soluzione liquidatoria. Tuttavia, il dialogo costante e la professionalità del team hanno consentito di raggiungere un accordo su questi punti:
– Riduzione del debito ipotecario** da oltre un milione di euro a circa 436.000 euro, grazie alla vendita mirata di alcuni beni immobili, evitando l’erosione del patrimonio attraverso una procedura esecutiva.
– Rimodulazione del debito chirografario con un pagamento dilazionato in 144 rate mensili, rendendo la gestione del debito sostenibile nel lungo termine.
– Potenziamento del modello di business** con strategie di incremento del fatturato e riduzione dei costi, tra cui un maggiore investimento nella vendita di prodotti cosmetici e un efficientamento delle spese aziendali.

Perché Questo Caso è Unico in Italia
Il successo di questa Composizione Negoziata è un evento raro, perché la maggior parte delle procedure di questo tipo non riesce a concludersi con un accordo positivo tra debitore e creditori. L’elemento chiave di questo risultato è stata la sinergia tra l’esperto, l’advisor legale e quello aziendale**, che hanno lavorato in perfetta coesione con l’imprenditore per trovare una soluzione realmente sostenibile.

L’Importanza di un Team Specializzato**
Questo caso dimostra che la Composizione Negoziata, se ben gestita, può rappresentare un valido strumento di risoluzione della crisi. Tuttavia, il successo dipende in larga parte dall’esperienza e dalla capacità del team di advisor coinvolto. Un approccio strategico, basato su una negoziazione qualificata e una visione di lungo termine, può fare la differenza tra la chiusura di un’attività e il suo rilancio.

La storia di questa farmacia è la prova concreta che la crisi d’impresa non è una condanna definitiva, ma può trasformarsi in un’opportunità di ristrutturazione e ripartenza. **Un risultato di valore, ottenuto con competenza, professionalità e determinazione.

(Articolo pubblicato su Mandico & Partners, per la divulgazione delle migliori pratiche di gestione della crisi d’impresa.)