Sul Dl liquidità via libera della Ue: la circolare ABI del 9 aprile
Arriva l’approvazione dalla UE del DL “liquidità”, senza il quale non era possibile l’erogazione del sostegno alle imprese.
Manca ancora la piattaforma Sace per la gestione dei prestiti fino a 800mila euro e non c’è neanche quella aggiornata del Fondo di garanzia per le pmi.
Per garantire l’anticipo della Cassa integrazione ordinaria , l’Abi ha dovuto aggiornare l’accordo con l’Inps, mancando i numeri delle pratiche relativi ai singoli lavoratori, non si sarebbero potuti erogare gli assegni.
Ieri il governo ha ammesso che i lavoratori che non potranno avere la Cig, ma dovranno aspettare almeno un mese dall’invio della domanda.
Le banche hanno ricevuto, stamattina la circolare applicativa del decreto sulle misure per fornire liquidità alle imprese.
Lo ha annunciato il presidente dell’Abi Antonio Patuelli a Radio Anch’io, aggiungendo che in questo modo le banche, che in questi giorni hanno ricevuto molte richieste dai clienti, possono «subito avere elementi» per attuare le norme sulle garanzie pubbliche per i finanziamenti alle imprese in difficoltà.
Nella circolare sono illustrate le principali disposizioni sulle quali Abi richiama la massima attenzione, vista l’estrema necessità e urgenza di darne immediata applicazione da parte delle banche.
La circolare per l’immediata applicazione del Decreto legge per la liquidità è firmata dal Presidente Antonio Patuelli, dal direttore generale Giovanni Sabatini e dal vice direttore generale Gianfranco Torriero.
Il comunicato, ricorda che il Decreto legge, vista la sua eccezionalità, ha introdotto importanti misure a sostegno della liquidità delle imprese danneggiate dall’emergenza del COVID-19.