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SOVRAINDEBITAMENTO: MANDICO&Partners raggiunge un importante risultato. Omologato piano di debitore attaccato dagli stessi familiari

Il Tribunale di Napoli, VII Sez. Civile, in persona del G.D. Dott.  Gian Piero Scoppa, in data 23.07.2020, ha omologato il piano di un consumatore, elaborato dall’Avv. Monica Mandico, n.q. di advisor e attestato dal Gestore della crisi Avv.  Francesco Saverio Orlando.

La procedura risultava particolarmente complessa, difatti il proponente si era indebitato oltre misura rispetto alle sue capacità economiche, per far fronte alle spese di una famiglia monoreddito ma soprattutto nel tentativo di riscattare dai fratelli le quote ereditarie per l’acquisto di un immobile di seguito assegnato all’asta. Purtroppo il debitore alternava fasi di lavoro con periodi di cassa integrazione per cui, non riusciva con il solo stipendio da operaio a far fronte alle varie obbligazioni assunte.

Entrava così nella spirale delle carte rotative e del credito al consumo non riuscendo più a portare avanti la famiglia, veniva metaforicamente “strozzato” dal sistema.

Il provvedimento in questione è degno di nota, in quanto il Giudice, grazie alla ricostruzione della vicenda operata minuziosamente dall’avvocato Mandico, comprende subito la meritevolezza del piano proposto sotto il profilo oggettivo e soggettivo, di certo il ricorrente, non si era indebitato per concedersi una vita agiata, ma era invece una persona onesta, che aveva sempre lavorato per portare avanti la famiglia e lasciare una casa ai propri figli. Non è facile far emergere quest’aspetto umano in una procedura documentale come quella prevista alla L. 3/2012, ma l’Avv. Mandico, con l’aiuto del Gestore, per fortuna ci è riuscita!

Un aspetto fondamentale di questo piano del consumatore riguarda infatti la disamina sulla responsabilità degli istituti di credito nella ponderazione del merito creditizio. Infatti, nella proposta del piano, viene sottolineata più volte, come concausa nel sovraindebitamento, la condotta tenuta dalle banche, le quali non considerano, per essendo la parte più informata al momento della conclusione dei contratti di mutuo/prestito, il merito creditizio dei consumatori e il reale valore delle garanzie concesse dagli obbligati.

Va sottolineata inoltre la connessione con la procedura esecutiva immobiliare, la casa familiare, riscattata dai fratelli, veniva messa all’asta ed aggiudicata per un valore di € 55.450,00. La procedura tuttavia veniva sospesa prima dell’omologa del piano con decreto del Giudice Scoppa, stante la situazione grave in cui versava la famiglia, mentre adesso, a seguito dell’omologa i soldi dell’aggiudicazione verranno a confluire nella procedura di sovraindebitamento per la soddisfazione del ceto creditorio. Questa proposta ha consentito così alla famiglia di salvare la prima casa da una successiva procedura esecutiva immobiliare che la Banca avrebbe sicuramente avviato nei loro confronti, non essendo stato soddisfatto per intero il credito privilegiato con l’aggiudicazione del bene a soli 55.450,00 €

 

Lo stralcio della debitoria complessiva è assolutamente di rilievo di fatti con un’esposizione debitoria complessiva di 308.361,82 € vi è una falcidia notevole e la famiglia andrà a pagare soltanto 93.600,00 €!!!  La proposta formulata mette a disposizione del piano una rata mensile di 650 € per una durata di 12 anni. La rata verrà sostenuta per € 580,00 dal ricorrente e per € 70,00 dalla figlia che convive con i genitori.

L’Autorità Giudicante, apprezzando positivamente la fattibilità del piano depositato e la meritevolezza del consumatore, omologa il piano così come presentato. Un’altra grande soddisfazione per lo Studio Mandico and Partners che ha ottenuto un provvedimento assolutamente straordinario data la complessità della situazione in cui versava il consumatore e ha dato la possibilità ad un’altra famiglia, soffocata dai debiti, di salvare la casa e ripartire da zero.

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