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MANDICO & Partners, tra gli studi legali 2019 nel settore “Banca&Finanza”

Un mercato polarizzato quello legale italiano:
– da un lato le grandi law firme, dall’altra migliaia professionisti attivi censiti da Cassa forense,
per la maggior parte inseriti in studi medio piccoli, con un particolare indice di affollamento al
Sud: solo in Campania sono circa 35000 iscritti, quasi mille in più della piazza milanese, ben
più ricca e attrattiva.
Ma quello che emerge dalla prima edizione di questa indagine, del Sole 24Ore,  in collaborazione con Statista , è la buona vivacità è “grinta” di alcune realtà minori che si sono fatte strada magari scommettendo, oltre che sul presidio del territorio, anche con  formule organizzative nuove.

Lending, leverage buyout, emissioni obbligazionarie, cartolarizzazioni, project finance. I settori
di punta del diritto bancario e finanziario sembrano continuare ad essere ad appannaggio prevalente
dei grandi studi legali, con team in grado di coprire le varie specializzazioni richieste

Ore si aspettano dunque una continuità dell’impegno su tutto il mondo non performing, ciò
significa grandi operazioni sui portafogli, e attività di acquisto e ristrutturazione dei crediti single name e di distressed finance.  L’attività converge anche sul mercato secondario, sulle rivendite dei crediti cartolarizzati. Il settore degli Npl è diventato assai profittevole per l’attività delle law firm, ed è in
crescita da quando la Bce ne ha implementato la regolamentazione, imponendo alle banche la vendita dei crediti sofferenti. La pressione sulle banche, per la riduzione degli impieghi inefficienti, continua qundi ad essere forte. Ma, oltre a ciò e nonostante l’incertezza, stiamo assistendo a un crescente
interesse da parte degli investitori finanziari internazionali verso specifici asset e settori, tra cui infrastrutture, immobiliare, moda, manifatturiero e food.

Noi già siamo operativi in tal senso, non ci facciamo trovare impreparati mai.