L’ordine di demolizione della casa abusiva deve considerare lo stato di salute del responsabile del reato. Cassazione – sez. penale
Solo dopo un aver effettuato un giudizio di proporzionalità, che consideri anche lo stato di salute del responsabile dell’abuso, che risieda abitualmente nell’immobile, può essere eventualmente eseguito l’ordine di demolizione del manufatto.
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 34607/2021 (SCARICA LA SENTENZA ), ha analizzato la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che considera il rispetto della vita privata e familiare, del domicilio e della corrispondenza.
La suprema Corte fa comunque rilevare che il diritto all’abitazione, deve comunque rispettare le indicazioni dell’ordinamento e le regole che governano il territorio e la sua tutela in termini paesaggistici.
In tal senso, ogni reato contro l’ambiente, troverebbe giustificazione nella necessità abitativa.
Nel caso concreto la Cassazione annulla l’ordinanza dei giudici, i quali rigettavano la seconda istanza mirata a far rilevare le esigenze abitative rispetto all’ordine di demolizione, a causa anche del sopravvenuto aggravamento dello stato di salute di uno dei coniugi.
Dall’analisi dell’ordinanza emerge che la prima domanda mirava a far giudicare sanabile l’abuso sia per il generale diritto abitativo dei due coniugi sia per la concreta realtà urbanistica in cui il manufatto insisteva.
La seconda, invece, faceva rilevare il decadimento delle condizioni di salute di uno degli occupanti.
La Cassazione afferma che si tratta di un motivo specifico che merita trattazione a sé rispetto a quanto già deciso sulla precedente istanza, rinviando a nuovo esame.
Lo stato di salute influisce sulla capacità del soggetto che ha attuato l’abuso edilizio, di trovare una diversa soluzione abitativa.
Se quindi viene sollevato davanti al giudice, tale motivo, contro l’ordine di demolizione, questo merita una specifica trattazione nel giudizio di proporzionalità, alla pari della possibilità che il manufatto possa essere sanato.