Il phishing: quando la banca deve rimborsare il cliente che abbocca
Il phishing è una particolare tipologia di truffa telematica e si concretizza principalmente, attraverso messaggi di posta elettronica ingannevoli.
Una e-mail, invita l’utente ignaro, facendo riferimento a problemi di registrazione o di altra natura, a fornire i propri riservati dati di accesso al servizio.
Solitamente nel messaggio, è indicato un collegamento (link) che rimanda solo apparentemente al sito web dell’istituto di credito o del servizio a cui si è registrati.
Ci si collega invece ad un sito identico a quello originale, dove l’utente, può inserire i propri dati riservati, che però saranno immediatamente disponibili per usi fraudolenti.
L’attuale regolamento GDPR stabilisce, all’art. 82 che:………
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Ordinanza Corte Costituzionale