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Il phishing: quando la banca deve rimborsare il cliente che abbocca

Il phishing è una particolare tipologia di truffa telematica e si concretizza principalmente, attraverso messaggi di posta elettronica ingannevoli.

Una e-mail,  invita l’utente ignaro, facendo riferimento a problemi di registrazione o di altra natura, a fornire i propri riservati dati di accesso al servizio.

Solitamente nel messaggio, è indicato un collegamento (link) che rimanda solo apparentemente al sito web dell’istituto di credito o del servizio a cui si è registrati.

Ci si collega invece ad un sito identico a quello originale, dove l’utente, può inserire i propri dati riservati, che però saranno immediatamente disponibili per usi fraudolenti.

L’attuale regolamento GDPR stabilisce, all’art. 82 che:………

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Gli Stati Generali

Ordinanza Corte Costituzionale

Decisione ABF 2019