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Lo studio offre assistenza per la soluzione e gestione delle conflittualità nei rapporti familiari e nell’ambito del diritto minorile.
La gestione di tali rapporti è molto complessa e necessita di uno studio approfondito e di continuo aggiornamento, nonché di una grande sensibilità ed immedesimazione nella sua trattazione.
Si offre la possibilità di effettuare la separazione direttamente in sede, senza la necessità di presenziare nelle aule giuridiche.
Le aree tematiche trattate nello specifico:
- patti prematrimoniali;
- procedimenti di separazione e divorzi;
- regime patrimoniale familiare;
- diritto minorile (disconoscimento della paternità, decadenza e limitazione della potestà genitoriale, adozione del figlio del coniuge/convivente);
- contenzioso.
Famiglie senza matrimonio e accordi di convivenza
I nuclei familiari la cui unione non viene formalizzata dalla celebrazione del matrimonio, vengono definiti “coppie di fatto” e la convivenza “more uxorio“, in quanto famiglie del tutto simili a quelle fondate sul matrimonio ma caratterizzate dall’assenza di tale vincolo giuridico e sacramentale. L’ordinamento italiano ancora non ha conferito un completo riconoscimento giuridico a queste forme di famiglie, omettendo di individuare i diritti e i doveri dei conviventi e di regolare il regime economico del consorzio da questi costituito; può essere quindi utile, e in alcuni casi imprescindibile, colmare questa lacuna attraverso la stipula di contratti di convivenza che garantiscano alle unioni di fatto che siano stabili e durature assistenza morale e materiale reciproca.
Lo studio offre consulenza e assistenza per la redazione di patti o accordi di convivenza che possono essere stipulati in forma di scrittura privata o per atto pubblico e fissano: – le regole circa la ripartizione delle spese familiari; – il regime legale degli acquisti effettuati dai conviventi; – i diritti ereditari dei conviventi; -l’assegno di mantenimento in caso di cessazione della convivenza; – le modalità di amministrazione dei beni comuni; – i modi di utilizzo o l’assegnazione dell’abitazione familiare in caso di cessazione della convivenza.