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Decreto Legislativo 110/2024 – Riordino del sistema nazionale della riscossione

Il Decreto Legislativo 110/2024 introduce una serie di novità significative andando a incidere direttamente, nel sistema italiano ,sulle modalità di riscossione dei debiti e sui diritti dei contribuenti.

Il decreto offre ai debitori maggiori strumenti per contestare l’estratto di ruolo, introducendo nuove ipotesi di impugnazione diretta, legate a pregiudizi che potrebbero derivare dall’iscrizione a ruolo, come ad esempio la perdita di benefici in rapporti con la pubblica amministrazione o l’impatto su procedure concorsuali.

Sono state introdotte nuove regole più favorevoli per la richiesta di dilazione dei pagamenti, con un aumento del numero massimo di rate e una maggiore considerazione della situazione economico-finanziaria del contribuente.
Il decreto prevede l’affidamento diretto alla riscossione di una più ampia tipologia di atti, semplificando le procedure di recupero dei crediti.

La sospensione della prescrizione del diritto nei confronti dei coobbligati in via sussidiaria, a seguito dell’ottenimento della rateazione da parte del debitore principale, rappresenta una novità importante.

Il decreto offre ai contribuenti maggiori strumenti per difendersi da eventuali errori o ingiustizie nella riscossione dei debiti. Le nuove regole sulla rateizzazione rendono più agevole per i contribuenti in difficoltà economiche affrontare il pagamento dei debiti. La semplificazione delle procedure dovrebbe contribuire a rendere più efficiente e trasparente il sistema della riscossione.

Maggiori facilitazioni per la rateizzazione

  • Non è più necessaria una documentazione dettagliata per richiedere la rateizzazione, ma è sufficiente una semplice dichiarazione di trovarsi in temporanea difficoltà economica.
  •  Il numero massimo di rate è stato notevolmente aumentato, consentendo ai contribuenti di spalmare il debito su un periodo più lungo e di alleggerire il carico mensile.
  • La valutazione della situazione economica del contribuente sarà effettuata tenendo conto dell’ISEE per le persone fisiche e dell’indice di liquidità per le imprese.

Maggiore tutela in caso di impugnazione

  • I contribuenti potranno più facilmente impugnare il ruolo, ad esempio in caso di procedure concorsuali o di operazioni di finanziamento, evitando così di dover subire azioni esecutive.
  • Le nuove norme offrono ai contribuenti in difficoltà maggiori strumenti per affrontare il pagamento dei propri debiti, evitando il rischio di esecuzioni e di un peggioramento della propria situazione economica.
  • L’obiettivo è quello di consentire ai contribuenti di onorare i propri debiti nel tempo, senza compromettere la loro capacità di sostenere le spese necessarie per vivere.
  • Le nuove misure possono incentivare i contribuenti a collaborare con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, favorendo la definizione delle posizioni debitorie.

La possibilità di accedere alla rateizzazione e alle altre misure di sostegno dipende dalla valutazione della situazione economica del singolo contribuente.

Il nuovo decreto rappresenta un passo avanti verso un sistema di riscossione che tiene conto delle difficoltà economiche dei contribuenti. Tuttavia, è fondamentale che i contribuenti in difficoltà siano informati dei propri diritti e delle opportunità offerte dalla nuova normativa.

 

GU 7 agosto 2024 – DECRETO RISCOSSIONE