CONOSCERE LA PRIVACY: LA LIMITAZIONE DEL TRATTAMENTO ED IL DIRITTO D’OPPOSIZIONE
l diritto di limitazione del trattamento è stato introdotto ex novo dal GDPR.
Tale diritto presenta, caratteri innovativi e più ampi rispetto a quelli già delineati dalle regole in materia, come può emergere dal confronto con l’art. 7, comma 3 del Codice Privacy, che non conteneva alcun riferimento alla “limitazione”.
Secondo tale articolo, infatti: “L’interessato ha diritto di ottenere:
- a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;
- b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
- c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato”.
La nuova norma riconosce all’interessato di pretendere una limitazione dell’uso che il titolare fa dei propri dati.
Una simile richiesta, peraltro, trova fondamento al ricorrere di determinate condizioni che l’art. 18 elenca specificamente:
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