Centro Tutele Famiglie e Imprese

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<<Le persone devono imparare a controllare i consumi, e l’educazione finanziaria potrebbe aiutarle a gestire adeguatamente il loro bilancio e a non finire in situazioni di eccessivo indebitamento. Tuttavia, la lotta al sovraindebitamento e all’esclusione finanziaria richiede anche comportamenti responsabili da parte dei professionisti, riguardo sia ai prodotti che alla pubblicità, nonché ai consigli e alle spiegazioni che forniscono ai consumatori >>.

 Martin Siecker, il presidente della sezione INT del Comitato Economico e Sociale Europeo

Il nostro centro è un #AZIONESOCIALE

Vogliamo dare una seconda possibilità, a tutti coloro che si trovano nella condizione di  sovraindebitamento.

La legge, con il D.L. n. 127/2012, ha individuato un gran numero di soggetti che possono accedere alle procedure di riduzione del debito.

Si spazia dall’imprenditore sotto soglia, all’imprenditore agricolo, alle start-up fino al consumatore.

Tutti devono avere la possibilità di risanare la propria situazione economica, continuando la loro attività ed un livello di vita dignitoso.

La crisi finanziari che colpì fortemente il mercato immobiliare portò come conseguenza non solo la caduta del livello dei tassi di interesse ma ci furono anche ripercussioni sul mercato del lavoro.

Quando consideriamo il perché questi soggetti si siano ritrovati con il peso di tutti questi debiti, dobbiamo prendere in considerazione che molto spesso le persone compiono scelte sbagliate, non perché sono irrazionali, ma perché non hanno informazioni giuste o non le sanno leggere.

• Scegliere il mutuo per comprare l’abitazione;
• la previdenza;
• la gestione dei risparmi;
• decidere di integrare il reddito a disposizione;

sono tutte  decisioni che si protraggono nel lungo periodo, ma sono gli eventi imprevedibili a far sì che le famiglie si ritrovino in condizioni di difficoltà economiche e di non poter più rispettare gli impegni economici presi.

Il venir meno di alcune entrate (come ad esempio un licenziamento) o il verificarsi di uscite inattese (divorzio/separazione, una malattia) hanno portato a rendere la società più fragile e più vulnerabile, soprattutto se le garanzie offerte dal paese non ci sono o risultano essere poche.

Analizzare se la condizione che si è venuta a creare, possa ricadere nell’applicazione della normativa in tema di risoluzione dei debiti, elaborando conseguentemente un piano dettagliato, per risolvere e contrastare la crisi da sovraindebitamento, non risulta semplice.

Il debitore civile, dopo tutti questi anni di disparità di trattamento con il debitore commerciale,  era giusto che avesse una seconda chance.

Il nostro è un aiuto immediato.

Provvediamo, dopo un’incontro di ascolto, all’analisi della situazione debitoria in atto e, proponiamo, le eventuali soluzioni che i nostri consulenti, esperti in materia, studieranno per ogni caso.

Contattaci, noi cerchiamo di tutelare il tuo  futuro.